I progetti di trasferimento tecnologico: Fontecal

Continuiamo anche questa settimana le interviste ai protagonisti dei progetti di trasferimento tecnologico attivati nell’ambito delle attività del Polo Automotive (una presentazione generale la trovate QUI).

Come vi abbiamo già raccontato, infatti, il Polo Automotive coinvolge le proprie aziende partner sia in progetti di ricerca che nei progetti di trasferimento tecnologico, che a differenza dei primi hanno breve durata, con risultati di solito immediati, perché riguardano il ‘trasferimento’ di tecnologie e metodologie per innovare processi o prodotti superando criticità o soddisfacendo specifici fabbisogni dell’azienda coinvolta.

Questa settimana abbiamo intervistato Leo Franchi, amministratore delegato di Fontecal, azienda leader nel campo della produzione e commercializzazione di caldaie a condensazione domestiche e commerciali, caldaie tradizionali e sistemi termici solari.

Per l’azienda è stato attivato un progetto di trasferimento tecnologico relativo alla Valutazione tecnico/economica del fondello e ottimizzazione processo.

Leo Franchi, amministratore delegato Fontecal
Leo Franchi, amministratore delegato Fontecal

 

1.      Breve presentazione azienda/ruolo aziendale.

Fontecal Spa è azienda con un consolidato know-how nello sviluppo di generatori termici modulari a condensazione di ultima generazione  (con i massimi rendimenti e le più  ridotte emissioni in atmosfera) basati su innovative piattaforme tecnologiche con scambiatori di calore brevettati in tutto il mondo.  E’ Leader di mercato nel campo della produzione e commercializzazione di generatori modulari a condensazione di tipo professionale e domestico e specializzata in Sistemi termici intergrati di tipo rinnovabile.

L’azienda, che impiega circa 90 dipendenti, dispone di una rete commerciale capillare in Italia, costituita da 26 agenzie e da circa 250 centri di assistenza, oltre alla presenza marcata sui mercati italiani ed internazionali come fornitore in OEM di molti marchi blasonati nel settore.

Il mio ruolo è di Amministratore Delegato.

 

2.      Da quanto tempo siete partner del Polo Innovazione Automotive? Perché avete deciso di aderire?

L’Italia in genere e l’Abruzzo in particolare è sede di know how e tecnologie all’avanguardia nel panorama nazionale ed internazionale e Fontecal è una di queste. Sono molte le Aziende con competenze specifiche di elevato livello anche per contesti internazionali ed un mercato globale; abbiamo scelto pertanto di aderire al Polo Automotive per poter contribuire a strutturare una rete di partenariato fra tali aziende ed al contempo poter sfruttare le sinergie fra questi attori.

Siamo partner da poco meno  di 1 anno ( 8/10 mesi).

 

3.      Nell’esperienza fin qui vissuta all’interno del Polo Innovazione Automotive, avete soddisfatto le vostre aspettative?

Sì, il progetto è entrato nella fase conclusiva, quella esecutiva, sarà a breve possibile iniziare la fase di produzione di serie. Soddisfacenti le professionalità incontrate e sopratutto interessanti le prospettive di partnership ad elevato contenuto tecnologico.

 

4.      Oltre a partecipare a progetti di ricerca a livello europeo, nazionale e regionale, il Polo Automotive e le sue aziende partner attivano progetti di trasferimento tecnologico. Può spiegarci – in breve – di cosa si tratta?

I progetti di trasferimento tecnologico sono progetti di breve durata, con risultati concreti e di solito immediati, che coinvolgono l’azienda che chiede di mettere a sua disposizione nuove tecnologie e metodologie per innovare processi o prodotti superando criticità o soddisfacendo specifici fabbisogni.

Sono progetti che trasferiscono all’azienda interessata tecnologie già in uso in un altro ambito o settore di attività per applicarle ai suoi specifici processi. Proprio questo garantisce risultati in tempi relativamente brevi.

 

5.      Quale/i progetto di trasferimento tecnologico ha coinvolto la sua azienda?

Il progetto è finalizzato alla industrializzazione e produzione di un componente di importanza strategica per il cuore tecnologico dei generatori a condensazione di potenza di ultima generazione (brevettati da Fontecal); il trasferimento tecnologico si è focalizzato sull’ottimizzazione del ciclo di produzione di tale componente ottenuto per stampaggio di lamiera in acciaio inox di elevato spessore.

 

6.      Da quale criticità/fabbisogno siete partiti e quale obiettivo vi siete prefissati?

Prima necessità – soluzione : fase1: Aumento ripetibilità del processo di tranciatura e quindi dell’accoppiamento mutuo del componente con altri sottogruppi (per l’assemblaggio dello scambiatore).

Ottimizzazione : fase 2: Ottimizzazione processo produttivo attuale al fine di:

  • ottimizzare/ridurre fasi;
  • ottimizzare i tempi in vista di aumento dei volumi produttivi almeno a parità di qualità e costi, e formulazione finale di una valutazione economica del nuovo processo in ottica di esternalizzazione.

 

7.      Come si è svolto il processo di trasferimento tecnologico (fasi di attivazione, consulenza richiesta, esecuzione)?

Le fasi di trasferimento sono state scandite con i differenti interlocutori da ripetuti incontri e follow-up di tipo preliminare o a carattere progettuale ed operativo/esecutivo:

  • Attivazione progetto

  • Definizione delle esigenze della committenza (richiesta la consulenza all’UnivAq)

  • Analisi know how necessario e presentazione delle competenze necessarie per raggiungere l’obiettivo (studio sinergico UnivAq+tecnici Fontecal)

  • Presentazione competenze e Partner individuato (definito fonrnitore Cams Spa)

  • Proposta soluzione e preventivazione

  • Accettazione ed applicazione (fase produttiva)

     

8.      In quale fase si trova il progetto di trasferimento tecnologico? 

Stato di avanzamento del progetto: ad oggi è stata portata a termine la fase progettuale (studio preliminare ed analisi soluzioni),  presentata la soluzione tecnologica  ed eseguite le prove di taglio, siamo ora in attesa della realizzazione dello stampo per poter procedere con la produzione di serie.

 

9.      Quali sono i risultati ottenuti?

Esiste un risultato di tipo tecnologico/produttivo, cioè l’attuale work in progress che porterà alla industrializzazione di un nuovo componente ad elevata tecnologia.

Oltre questo risultato immediatamente tangibile, il progetto ha fatto sì che si instaurasse una collaborazione fra due aziende del territorio, che stanti gli attuali presupposti potrebbe sfociare in un partenariato con sinergie importanti.

 

10. Avete in programma altri progetti di trasferimento tecnologico?

Al momento siamo impegnati nello sviluppo di un nuovo brevetto di invenzione la cui industrializzazione necessiterà il coinvolgimento di un partner che sia in possesso di know how e tecnologia all’avanguardia per la lavorazione di piegatura e formatura di tubi in acciaio.

SCHEDA TECNICA FONTECAL

SCHEDA TECNICA FONTECAL

 

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