Il ruolo delle imprese e i progetti di ricerca: Denso

Nuovo appuntamento settimanale con le interviste ai rappresentanti delle aziende aderenti al Polo, che ci raccontano le loro realtà produttive ma anche i progetti di ricerca con i quali collaborano per produrre quella innovazione di processo e prodotto che rappresenta la mission del Polo Innovazione Automotive d’Abruzzo.

Questa settimana abbiamo intervistato due rappresentanti della Denso, multinazionale di oltre 200 imprese, di cui una a San Salvo (Ch): Marco Mari, direttore delle Risorse Umane, e Michele Trozzi, referente per il progetto Mepros. 

Denso

1)   Di cosa si occupa la DENSO?  Può indicarci un po’ di dati?

DENSO è un gruppo indipendente multinazionale di oltre 200 imprese, costituito nel 1949, leader nella fornitura di componenti e sistemi per l’industria automobilistica, presente nel mondo in 36 nazioni, con oltre 130.000 dipendenti ed un fatturato di 38,1 miliardi di dollari al 31 marzo 2013. DENSO investe circa il 9.4% del proprio fatturato in attività di ricerca e sviluppo.

Nello stabilimento di San Salvo DENSO Manufacturing Italia s.p.a. (all’interno del gruppo DENSO abbreviata in DMIT) produce motori di avviamento, alternatori, motori elettrici per tergicristalli, tergilunotti, sistemi di raffreddamento motore e ventilazione abitacolo, occupando circa 950 dipendenti. I sistemi di gestione della DMIT sono certificati secondo le norme internazionali ISO/TS 16949:2009 (Qualità), UNI EN ISO 14001:2004 (Ambiente) e BS OHSAS 18001:2007 (Sicurezza).

2)   Quali sono i mercati a cui si rivolge?

DENSO Manufacturing Italia s.p.a. produce prodotti finiti per il mercato del primo equipaggiamento delle principali industrie automobilistiche europee ed il mercato dei ricambi, oltre ai motori elettrici, che compongono i sistemi prodotti da altre società europee del gruppo DENSO .

3)   Qual è il Suo ruolo all’interno dell’azienda?

Sono (Marco Mari, ndr) Direttore delle Risorse Umane, un ruolo al tempo stesso difficile ed entusiasmante in questo periodo di profonda trasformazione dell’industria, che oltre all’innovazione nelle tecnologie, richiede un notevole cambiamento nella professionalità e nei comportamenti delle persone: è quindi necessaria una forte leadership della direzione aziendale per indirizzare e gestire il cambiamento nel solco dei valori della DENSO di Lungimiranza, Credibilità e Collaborazione.

4) Quali sono le vostre strategie aziendali, in particolare per l’innovazione?

Nel recente passato abbiamo profondamente ristrutturato i processi della DMIT, migliorando notevolmente i nostri indici di performance, pur con un fatturato modesto, se rapportato alla nostra capacità produttiva; abbiamo realizzato i nostri obiettivi di qualità e redditività, ottenendo la fiducia del gruppo DENSO ed attraendo a San Salvo investimenti in nuove tecnologie, impianti e prodotti al più alto livello di sviluppo disponibile, che stiamo installando e realizzando proprio in questi mesi.  Nel futuro vogliamo consolidare la nostra posizione di mercato, anticipando i bisogni dei nostri Clienti con prodotti innovativi, sviluppati lavorando in sinergia sia con il gruppo DENSO, che in rete con le eccellenti aziende del nostro settore presenti nel territorio abruzzese.

5)   Quali gli strumenti, per esempio rispetto a ricerca e sviluppo, adeguamento competenze?

DENSO Manufacturing Italia s.p.a. è tra i promotori del Campus Automotive, che costituirà un’importante infrastruttura per incrementare il nostro livello di autonomia dal gruppo DENSO nelle attività di ricerca e sviluppo sperimentale.

Siamo stati anche fautori dell’Istituto Tecnico Superiore di Lanciano, nel quale collaboriamo, sin dalla costituzione, per la definizione dei profili professionali dei quali ci sarà bisogno nel prossimo futuro dell’industria metalmeccanica, dei relativi programmi per l’acquisizione delle necessarie competenze, oltre a mettere a disposizione i nostri managers e specialisti come docenti nelle materie dei quali sono esperti e le nostre attività produttive, per l’effettuazione dei project work necessari a sperimentare ed affinare le competenze acquisite durante il  percorso didattico.

6)   Da quanto tempo siete partner del Polo Innovazione Automotive? Per quale motivo avete deciso di aderire?

DENSO Manufacturing Italia s.p.a. è stata tra le grandi imprese del territorio promotrici del programma Innovazione Automotive e Meccanica. La nostra adesione è stata determinata dalla volontà di contribuire alla costituzione di un raggruppamento di imprese eccellenti che potesse essere partner della DENSO Manufacturing Italia s.p.a.  nei nostri progetti di innovazione di processo e prodotto.

7) Qual è, secondo lei, il punto di forza del Polo Automotive d’Abruzzo?

Riuscire a fondere concretamente gli interessi di realtà differenti come piccole, medie, grandi imprese ed Università, contribuendo allo sviluppo della nostra regione.

Inoltre, nella mia qualità di Direttore delle Risorse Umane voglio mettere in risalto il patrimonio di conoscenze e l’esperienza nel settore automotive delle imprese metal -meccaniche abruzzesi, oltre all’orgoglio ed alla caparbietà che contraddistinguono l’identità culturale degli abruzzesi.

8)   La DENSO è capofila del progetto MEPROS. Di cosa si tratta e a che stadio è? Come si svolge il lavoro all’interno del progetto di ricerca? Quali sono le partnership e collaborazioni attivate? 

Il progetto Mepros (MEtodologia integrata PROdotto-processo per lo Stampaggio) si propone lo sviluppo di un sistema veloce e flessibile per la progettazione e l’ottimizzazione di stampi per componenti metallici.

L’obiettivo è di semplificare e ridurre drasticamente i tempi necessari per l’industrializzazione, mediante la simulazione del processo.  Questo approccio, usuale in altri campi,  è di difficile realizzabilità nello stampaggio/deformazione di lamiere di elevato spessore, a causa della mancanza di letteratura in questo campo specifico.
Con la simulazione, si  evitano i costi ed i lunghi tempi associati al più comune metodo sperimentale che comporta la realizzazione di un’estesa serie di prototipi.
In Mepros sono coinvolte oltre a DENSO Manufacturing Italia s.p.a., che ha un interesse specifico per le giranti dei nuovi alternatori, anche la IMM, che sta studiando la realizzazione di raccordi con lo stesso processo, la CAMS che costruisce stampi e l’Università dell’Aquila che completa il gruppo per supplire alle ridotte basi teoriche presenti in questo particolare processo. Tutti i partner di questo progetto sono quindi abruzzesi.
Attualmente stiamo terminando la fase della definizione dei parametri che caratterizzano in maniera molto precisa materiali e processi da simulare.  Alcune simulazioni sono già state effettuate preliminarmente utilizzando delle approssimazioni ed i risultati sono stati incoraggianti.
E’ molto interessante, in sede di discussione, nelle riunioni tecniche, come l’esperienza  acquisita negli anni, trovi delle risposte nelle teorie che gradualmente trovano applicazione.

9) Quali possono essere le applicazioni future di questo progetto di ricerca?

Come già detto, i prodotti specifici su cui applicare i risultati immediati di questo progetto sono già stati individuati. In futuro, l’esperienza acquisita nella simulazione, ci aiuterà a ridurre il tempo di sviluppo dei nuovi prodotti, individuando soluzioni più efficienti per raggiungere maggiori prestazioni, bassi consumi e un limitato impatto ambientale.

10) Avete attivato altri progetti di trasferimento tecnologico con il Polo? Se sì, quali?

Con l’aiuto del Polo abbiamo intrapreso un progetto che si propone di avvicinare ulteriormente il parco fornitori.  L’obiettivo è quello d’introdurre tecnologie più complesse attualmente presenti solo nel nord – Italia.  Le ricadute su Denso sono positive, non solo per l’abbattimento dei costi di trasporto, ma anche del maggior controllo tecnico/qualitativo, che si può esercitare sul fornitore.

 

Per approfondimenti sui progetti di ricerca CLICCA QUI

La scheda del progetto MEPROS
La scheda del progetto MEPROS

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