Carta di Pescara, il ‘patto’ tra Regione e imprese (sostenibili) è realtà

Il presidente del Polo Automotive, Giuseppe Ranalli, ed Enrico Pisino (Head of Innovation del gruppo Fca, tra i principali supporter del Polo) sono stati tra i protagonisti della giornata di presentazione del documento definitivo della Carta di Pescara”, il “Patto” tra Regione Abruzzo e imprese per promuovere l’industria sostenibile assicurando, al contempo, agevolazioni e benefici alle aziende aderenti.

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La ‘Carta di Pescara’, redatta dalla Regione Abruzzo insieme a imprese, università e parti sociali, frutto di un lungo processo di confronto e di ascolto è stata presentata sabato mattina all’azienda Fater di Pescara.

Tra i relatori, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Claudio De Vincenti, il presidente della commissione Ambiente della Camera e presidente di Symbola – Fondazione per le qualità italiane Ermete Realacci e il vice Presidente con delega allo Sviluppo economico, Giovanni Lolli. Gli aspetti tecnici della ‘Carta di Pescara’ sono stati illustrati dalla direttrice generale Cristina Gerardis e dal direttore del dipartimento regionale per lo Sviluppo economico, Tommaso Di Rino.

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carta di pescara 9 “La Carta di Pescara – ha detto vicepresidente Lolli – è il frutto di un lungo lavoro collettivo che ha visto lavorare insieme istituzioni e mondo delle imprese arrivate ad una sintesi che rappresenta un nuovo inizio. L’inizio di un lavoro dinamico che punta sull’innovazione per affrontare anche il tempo della crisi e contribuire a far nascere una nuova industria nella nostra Regione. Un’industria più consapevole che mira alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica”.

dd-e1480185247901-1000x565Ermete Realacci, presidente della VIII Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, nel corso del suo intervento ha più volte sottolineato l’importanza strategica della Carta di Pescara, plaudendo all’iniziativa della Regione Abruzzo. “È davvero esemplare – ha detto – un progetto avanzato, sia per il metodo con cui è stata costruita che per il risultato raggiunto, per un’economia più sostenibile e a misura d’uomo. Uno strumento innovativo e condiviso, coerente con le politiche europee, per un’economia circolare e più green che può essere di ispirazione anche per le altre regioni”. 

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L’intervento finale è stato del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Claudio De Vincenti. “Ormai – ha commentato – vengo spesso in Abruzzo perché qui si lavora in maniera proficua. La Carta di Pescara è un patto tra istituzioni e imprese ed è un fatto importante. Una sfida da giocare insieme, da vincere insieme. Una strategia di straordinaria concretezza. Avremmo bisogno che ogni regione italiana facesse una Carta di Pescara per promuovere una nuova industria realmente sostenibile”.


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carta di pescara 5Nel corso dell’incontro sono intervenuti anche Enrico Pisino (Fca Group), il quale ha ribadito la sua convinzione all’adesione alla Carta di Pescara perché, ha sottolineato, “si fonda sugli stessi valori sui quali noi lavoriamo da sempre” e Giuseppe Ranalli, presidente di Tecnomatic e del Polo Automotive, il quale ha posto l’accento sull’importanza della sostenibilità, specificando, però, che “la sostenibilità deve essere nel cuore e nella mente”.

 

Per ulteriori approfondimenti sulla Carta di Pescara e per conoscere tutte le agevolazioni alle imprese e le modalità di adesione, vi rimandiamo alla NEWS pubblicata sul nostro sito internet.

 (CREDITI IMMAGINI PAGINA FACEBOOK ‘ABRUZZO LAVORO’)

Il centro - Carta di Pescara
L’articolo del quotidiano Il Centro

 

 

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