Un gruppo di lavoro e un documento di politica industriale sull’automotive elaborato sulla base anche del confronto con le le parti sociali e produttive e con le Regioni sede di stabilimenti di Stellantis, nel quale si indicano obiettivi e modalità per aumentare i livelli produttivi, ampliare la gamma dei modelli, investire su ricerca e innovazione, a tutela della occupazione e della intera filiera del settore.
E’ quanto è scaturito dall’incontro tra il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e l’amministratore delegato di Stellantis Carlos Tavares in un cordiale e costruttivo colloquio durato 90 minuti.
Le parti hanno condiviso la necessità di invertire da subito il trend produttivo negativo degli ultimi venti anni, nella convinzione che l’Italia possa consolidare, nel nuovo contesto globale, la sua produzione industriale orgoglio del Made in Italy.
Per lo stabilimento di Atessa, in Abruzzo, è stato ribadito che la piattaforma X250 del Fiat Ducato declinata anche con varianti per Peugeot e Citroen, è stata estesa anche a Opel, garantendo continuità e longevità al furgone di grandi dimensioni più venduto in Europa e confermando che Atessa sarà un sito strategico per gli obiettivi di crescita annunciati nel piano Dare Forward 2030. Stellantis e Toyota Motor Europe hanno inoltre annunciato l’ampliamento della partnership esistente con un accordo per la produzione di un nuovo veicolo commerciale di grandi dimensioni che avrà anche una versione elettrica a batteria.
Urso, che ha regalato una copia della Costituzione Italiana al manager portoghese. ha illustrato il documento di politica industriale sull’automotive elaborato sulla base anche del confronto con le parti sociali e produttive e con le Regioni sede di stabilimenti di Stellantis. Nel documento si indicano obiettivi e modalità per aumentare i livelli produttivi, ampliare la gamma dei modelli, investire su ricerca e innovazione, a tutela della occupazione e della intera filiera del settore. Per il ministero le parti, condividendo gli obiettivi del documento, “hanno costituto un gruppo di lavoro tecnico per giungere entro la fine del mese ad un “accordo di transizione” nel quadro di una rinnovata politica industriale europea che dovrà tutelare la produzione e l’occupazione interna”. Tavares replica che “Stellantis è totalmente in linea con gli articoli 1 e 41 della Costituzione italiana che riconoscono il valore del lavoro e delle libere iniziative imprenditoriali”.