Bando PRIA_I4.0, il progetto SiMPADD tra i vincitori
C’è anche il progetto SiMPADD tra i vincitori del bando PRIA_I4.0, da oltre 3 milioni di euro, pubblicato da CIM 4.0 per finanziare progetti di ricerca applicata legati a industria 4.0.
Sono giunte da tutta Italia 108 proposte che hanno visto il coinvolgimento di 162 imprese italiane; tra queste, in settima posizione, quella che vede come capofila del progetto AISICO (azienda partner del Polo Automotive), insieme a Prima Industrie S.p.A., IRIS s.r.l. e Codditive S.r.l. (una start up); il Polo Automotive sarà consulente.
SiMPADD è un progetto di ricerca industriale ad alto TRL che si inquadra nel settore del monitoraggio per le tecnologie AM (Additive Manufacturing) laser based ed ha come obiettivo l’industrializzazione di un sistema efficace di monitoraggio per la tecnologia AM Direct Energy Deposition (DED).
Obiettivo del progetto è consentire: a) la correzione del processo in tempo reale da eventuali deviazioni dalle condizioni ottimali, al fine di ridurre il materiale di scarto e/o la necessità di rilavorazioni importanti dopo la costruzione dei pezzi; b) un’analisi più completa e dettagliata del processo produttivo, grazie al supporto dei dati che saranno elaborati dopo il processo di fusione e che andranno a generare la mappa termica del componente prodotto. Questo porterà il processo verso una produzione a zero difetti e alla facilitazione della certificazione dei componenti prodotti tramite questa tecnologia additiva.
SiMPADD permetterà di ottenere una riduzione del 75% dei tempi di controllo. Il grado di maturità tecnologica di SiMPADD parte da TRL6 e raggiunge TRL8 dopo 18 mesi.
I progetti vincitori del Bando PRIA_I4.0, frutto del lavoro in partnership di 36 aziende, sono così focalizzati: 3 sull’Additive Manufacturing, 2 su applicazioni di tecniche di intelligenza artificiale per rendere più efficaci i processi produttivi, 7 su IoT e Big Data, 5 relativi a nuovi prodotti e processi produttivi.
“Questo secondo bando – spiega il CEO di CIM 4.0 Enrico Pisino – ha messo in luce il grande fermento innovativo presente nel nostro Paese e siamo molto contenti di poter contribuire concretamente e tempestivamente alle attività di trasferimento tecnologico delle Imprese Italiane vincitrici. Ma nello stesso tempo siamo stati costretti ad escludere dal finanziamento tanti progetti validi che avrebbero ulteriormente arricchito l’indice di innovazione e contribuito allo sviluppo economico del territorio italiano. È necessario ed urgente aumentare i fondi a disposizione per soddisfare un fabbisogno reale dell’industria italiana che ha ben compreso quanto il 4.0 possa essere una leva strategica determinante per reagire alla crisi e tornare a competere. Come CIM 4.0 ci impegneremo nell’immediato per intercettare risorse nazionali e regionali ancora disponibili, al fine di incrementare l’impatto economico di questo bando e finanziare gli altri validissimi progetti selezionati”.
QUI la graduatoria.