Ricerca e innovazione, digitalizzazione, transizione ecologica sono i tre macro temi affrontati nel corso del tavolo partenariale organizzato dal Dipartimento della Presidenza della Regione Abruzzo, nell’ambito del ciclo di incontri “Il Futuro è partecipato”.
A confrontarsi con il presidente Marco Marsilio i rappresentanti delle Camere di commercio e le organizzazioni datoriali – tra cui il Polo Automotive – chiamate a dialogare sulle linee di indirizzo della nuova programmazione 21-27.
“Non vogliamo – ha detto Marsilio – che, come nel passato, le risorse restino inutilizzate perché indirizzate su tematiche non condivise e non rispondenti ai bisogni del territorio”. A questo proposito sono state annunciate nuove misure a sostegno del micro credito, per supportare le piccole e medie imprese in difficoltà rispetto alle sfide tecnologiche, il rilancio delle politiche attive del lavoro, con opportunità che privilegino le donne, gli over 50 e i disabili, e proposte di formazione nelle quali l’apprendimento è basato sul lavoro. Un approccio condiviso e apprezzato dalle organizzazioni di categoria.
Per il Polo Automotive la strada da seguire passa attraverso “la complementarietà dei fondi regionali, nazionali ed europei, cui deve aggiungersi un adeguamento e un aggiornamento delle competenze professionali, necessario per vincere le sfide della globalizzazione”.
Il direttore del Polo, Raffaele Trivilino, che ha partecipato all’incontro, ha riferito notizie positive sull’automotive Abruzzo che non sta soffrendo la crisi. Anche nel settore delle due ruote c’è stato un aumento di richieste. Trivilino consiglia di ripartire dalla S3 su cui si è lavorato molto bene. Propone di rendere complementari i fondi abruzzesi anche con altri fondi nazionali e europei, laddove il cofinanziamento regionale è basilare per accelerare le misure. “La Regione Abruzzo – ha sottolineato – vincerà la sfida sia sulla digitalizzazione che sul green deal se aggiorna le competenze”.
Nuove misure per supportare le imprese sono state richieste anche dal Polo agroalimentare. Il Polo chimico farmaceutico ha ribadito la necessità di “una visione unica dei Fondi nella nuova programmazione 21.27. Occorre poi puntare sulle start up, uno dei vanti del nostro territorio, magari pensando a finanziamenti diretti alle commesse che le start up riescono ad ottenere”. Per Arap bisogna puntare su “una strategia di azione condivisa che dia la possibilità di intercettare le risorse europee, finora non calamitate, attraverso bandi ad hoc”, che, ha aggiunto la Cna, devono essere “semplici e avere tempi certi”. Un Abruzzo capace di guardare al futuro, nell’idea della Confersercenti, che ha sollecitato “la costruzione della rete pubblico- privato nella delineazione della programmazione. “Si tratta di sollecitazioni e proposte che terremo nella giusta considerazione – ha concluso Marsilio – Il nostro obiettivo è quello di avanzare nella spesa dei fondi senza accontentarci di superare la sufficienza e siamo sicuri che la strada intrapresa, di concertazione e confronto su metodi e proposte sia quella più giusta”.
(fonte Askanews)