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Il settore Automotive abruzzese si mobilita a sostegno della lotta al Coronavirus.
Dopo la decisione dei due player principali, Sevel e Honda, di donare camici, tute e mascherine a favore delle strutture sanitarie dell’Abruzzo, tutto il comparto si attiva contro l’emergenza sanitaria.
Nel corso del cda di venerdì 13 marzo, infatti, il cda di IAM – Polo Automotive ha deliberato un contributo da mettere a disposizione della Regione Abruzzo a supporto della sanità.
Inoltre, molte aziende aderenti al Polo si sono attivate per fornire dispositivi di protezione alla sanità. Sono oltre 60 i soci del Consorzio, che potranno così dare il loro contributo.
“Una decisione unanime e fortemente voluta – ha sottolineato il presidente del Polo Automotive, Giuseppe Ranalli – per fronteggiare l’emergenza sanitaria che stiamo affrontando”.
Nel corso del cda – che si è svolto in collegamento via skype, proprio per rispettare il decreto ministeriale anti Coronavirus – i componenti hanno ribadito la necessità di rispettare tutte le misure restrittive, a cominciare dalla possibilità di attivare lo smart working, dove possibile; rispetto alle strutture produttive, le aziende automotive si sono impegnate a rispettare tutti i protocolli di sicurezza, al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori in tutte le situazioni in cui non è possibile fermare la produzione.
Di seguito, alcuni articoli apparsi sulla stampa locale e nazionale sulla notizia e una video intervista al presidente del Polo Automotive, Giuseppe Ranalli.
Il Centro 15.03.20[:]