[:it]La coesione di un’impresa ‘motore’ di competitività[:]
[:it] Tra i fattori di successo di un soggetto imprenditoriale c’è anche il grado di “coesione”, ossia la capacità di camminare con le comunità, coinvolgere i cittadini e i consumatori,...
Abruzzo Automotive: il tuo futuro è qui
A L’Aquila il laboratorio nazionale per l’auto connessa ed autonoma in partnership con l’Università abruzzese per l’Innovazione nell’Automotive-IAM, ha presentato le attività del progetto P-CAR durante il primo incontro di avanzamento con l’Agenzia Spaziale Europea.
La ricerca e l’innovazione nei settori delle comunicazioni, localizzazione e navigazione avanzata per l’auto connessa ed autonoma sono da tempo al centro di importanti iniziative promosse dall’Università dell’Aquila, permettendole di acquisire un know-how ragguardevole e di stabilire collaborazioni con università, centri di ricerche e industrie di primaria importanza a livello nazionale e internazionale. Ne è testimonianza il progetto EMERGE che, combinando le risorse finanziarie rese disponibili sul programma RESTART con le risorse del Ministero dello Sviluppo Economico e della Regione Abruzzo in tema di Accordi per l’Innovazione, ha già portato alla costituzione del Centro di Eccellenza Ex-EMERGE presso l’ateneo, con ricadute nel territorio abruzzese. La componente di sviluppo industriale del progetto aggrega, infatti, oltre al nostro ateneo, il Consorzio di ricerca Radiolabs come coordinatore, grandi aziende quali Leonardo e Telespazio e la PMI aquilana Elital: obiettivi del progetto sono lo sviluppo di unità di bordo per comunicazione inter-veicolare e localizzazione accurata e sicura, e la definizione di algoritmi innovativi di navigazione basati su machine learning e architetture di edge computing. Inoltre, le attività si avvalgono di una collaborazione strutturata con il gruppo STELLANTIS e della disponibilità di infrastrutture avanzate di telecomunicazioni 5G a L’Aquila, grazie a WIND3 e al Centro di Innovazione di ZTE, e del centro di controllo della costellazione satellitare Galileo presso lo Space Centre Telespazio del Fucino:
L’ecosistema avviato con EMERGE, già apprezzato a livello europeo da EUSPA (EU Agency for the Space Programme) che ne amplia il contesto col progetto HELMET assegnato a Radiolabs, si arricchisce ora del supporto strutturale dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) attraverso il progetto P-CAR. P-CAR rappresenta la prima iniziativa finanziata in Italia sul programma ESA Navigation Innovation and Support Programme Element 3 (NAVISP-3) e ha l’obiettivo di realizzare il primo laboratorio europeo per test e validazione delle funzionalità di localizzazione accurata e sicura dei veicoli per la guida connessa ed autonoma. Il progetto è coordinato dal Consorzio Radiolabs attraverso il Laboratorio Associato dell’Aquila ospitato all’interno dell’ateneo: oltre all’Università dell’Aquila, è partner del progetto il Polo per l’Innovazione nell’Automotive-IAM della Val di Sangro in rappresentanza degli stake-holder del settore automobilistico, interessati a fruire dei servizi di supporto alla certificazione che il laboratorio aquilano potrà offrire.
Sin dal suo avvio il progetto P-CAR ha trovato importanti apprezzamenti presso le agenzie ESA ed ASI, che insieme alla Regione Abruzzo e al comparto industriale dell’ICT e aerospazio trovano grande interesse nella valorizzazione dei sistemi di navigazione e comunicazione satellitare, a partire dal sistema Galileo e dalla sinergia con le tecnologie 5G. L’iniziativa è stata, inoltre, menzionata nelle comunicazioni ufficiali del Cluster Nazionale Trasporti, che ha invitato l’Università ad aderire formalmente all’organizzazione, e dall’Associazione Mondiale Strade (PIARC). Il primo incontro di avanzamento ufficiale, tenutosi lo scorso 9 Luglio con i referenti tecnici dell’ESA, ha offerto l’opportunità a Radiolabs, Università dell’Aquila e IAM di illustrare i risultati conseguiti sia in termini di coinvolgimento di nuovi partner a livello nazionale ed europeo, che di sviluppo delle infrastrutture di ricerca: tra queste sono inclusi l’allestimento di un primo laboratorio mobile e la definizione di un’architettura cloud-edge in collaborazione con WESTPOLE per l’immagazzinamento di grandi moli di dati e il successivo trattamento mediante algoritmi di intelligenza artificiale.