RINNOVATO IL CDA DI IAM; LE ATTIVITA’ DEL POLO SUPPORTANO SEMPRE DI PIU’ IL SISTEMA AUTOMOTIVE ABRUZZESE

Sono state rinnovate le cariche del Cda di IAM – Innovazione Automotive e Metalmeccanica, soggetto gestore del Polo Innovazione Automotive.

Insieme alla conferma dei consiglieri uscenti, Massimo Casali, Francesco Marfisi, Giuseppe Ranalli, e Paolo Raschiatore, sono stati eletti Roberto Cipollone, Enrico Pisino e Marcello Vinciguerra.

Con i nuovi consiglieri eletti, il cda di Iam va ulteriormente a rafforzare la mission del Polo Automotive, che si pone quale soggetto di riferimento del sistema automotive, in tutti i suoi componenti.

Massimo Casali per il gruppo Fca Italy e Vinciguerra per la Honda rappresentano il sistema delle Grandi imprese, sia per il comparto 4 che 2 ruote, con i due principali player in Europa per i veicoli commerciali leggeri da un lato e per le moto e gli scooter dall’altro.

Importante è anche la presenza delle PMI con i consiglieri Marfisi, Ranalli e Raschiatore (amministratori, rispettivamente, del gruppo Marfisi, di Tecnomatic e di Vision Device).

A completare il cda, ci sono poi Roberto Cipollone per l’Università degli Studi dell’Aquila ed Enrico Pisino, che dopo una lunga carriera in Fiat prima e, in Chrysler e FCA poi, è attualmente CEO del Competence Center CIM4.0 (Competence Industry Manufacturing 4.0).

Il neo eletto Cda ha confermato la carica al presidente uscente, Giuseppe Ranalli, che ha saputo dare un’ulteriore spinta verso l’innovazione e la ricerca a tutte le aziende aderenti.

“Nel ringraziare i consiglieri uscenti Gilberto Candeloro, Francesco Parasiliti e Nello Rapini – ha sottolineato Ranalli – do il benvenuto ai nuovi eletti. Sono molto grato della fiducia confermata, e continuerò ad impegnarmi nella stessa direzione già intrapresa nel corso del mandato di presidente di IAM. Credo fortemente nella necessità di migliorare le competenze e la qualità, investire nella ricerca e in Industry 4.0 e cercare di rafforzare il made in Italy. Solo così – conclude – continueremo a dare prestigio e rilancio al sistema automotive, che in Abruzzo rappresenta il cuore pulsante e il motore dell’economia regionale”.

 

Il nuovo Cda è stato eletto dopo l’emergenza Covid 19 che ha creato uno scossone non indifferente al settore. Nonostante il fermo imposto, però, le attività proseguono. I veicoli commerciali leggeri hanno avuto una buona reazione nelle vendite; anche le due ruote sono ripartite. Sono tanti i progetti in corso e quelli di prossima attivazione da parte del Polo Automotive, che attraverso un metodo ormai consolidato – quello, cioè, di mettere insieme grandi aziende e PMI, centri di ricerca e università – continua il dialogo con le istituzioni, e in particolare con la Regione Abruzzo, che è sempre molto vicina, per cercare di mettere a sistema tutte le potenzialità del set

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