[:it]ITS, il ministro Calenda promette più fondi[:]

[:it]

Buone notizie per gli ITS, gli istituti tecnici superiori che in Abruzzo sono 4, e tra questi l’ITS Sistema Meccanica di Lanciano, che vede il Polo Automotive coinvolto in primo piano.

Il ministro Calenda ha infatti assunto l’impegno di destinare più fondi a queste speciali ‘scuole post diploma’ e l’impegno è stato confermato anche dal ministro all’Istruzione Fedeli.

Di seguito l’approfondimento tratto da Corriere.it.

(fonte Corriere.it)

Non possiamo che essere soddisfatti per quanto è successo martedì al Meeting di Rimini dove i ministri Calenda e Fedeli hanno assunto rispetto all’incremento delle risorse per il fondo ITS. Occorre almeno triplicare l’esiguo fondo di dotazione. E’ una buona notizia per i nostri giovani, una generazione che stiamo bruciando: il 40% di disoccupazione giovanile è alimentato ogni anno da più di 230 mila diplomati che non vanno all’università. La risposta per loro sono le migliori esperienze degli Its con l’80% medio di occupazione. Il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda che il 22 agosto al meeting di Rimini si è impegnato in prima persona prendendo posizione netta sul fronte dello stanziamento di risorse da parte del Governo a favore degli Its, gli istituti tecnici superiori.

«Gli Its sono una delle risorse strategiche per Industria 4.0 – ha detto a margine dell’incontro mattutino del Meeting riminese – e per questo devono crescere. L’anno scorso non siamo purtroppo riusciti ad aumentare il fondo destinato agli Its perché era stata messa la fiducia sulla legge finanziaria. Ma quest’anno abbiamo già concordato con il ministro Fedeli di incrementare le risorse già da settembre prossimo. Si tratta in fondo di una somma molto piccola: se non si trovano, li mettiamo noi».

A confermarlo la ministra Fedeli che ha subito dopo dichiarato: «Intendiamo investire insieme: ci presentiamo con un pacchetto unitario nell’attuazione di Industria 4.0 che riguarda anche la qualità innovativa della formazione puntando ad aumentare gli investimenti per gli Its, a distinguere la funzione giustamente degli Its con le lauree professionalizzanti. Abbiamo proprio scelto, io ho scelto, proposto e condiviso con il ministro Calenda che il diritto individuale permanente all’istruzione e alla formazione è il nuovo diritto che mette in condizione anche l’evoluzione dei percorsi di lavoro anche dentro le aziende. Anche la ministra si è impegnata a chiedere «un incremento dei fondi per gli Its nella legge finanziaria. A chiederlo saremo insieme perché questo aumenta la forza e la visione d’insieme del Governo».

Aggiungo che il ruolo strategico degli Its è confermato anche dal Sottosegretario Gabriele Toccafondi, «il sistema post diploma professionalizzante esiste e da buoni risultati: si chiama Its e l’81% dei diplomati lavora. Sono 93 le fondazioni e 9 mila gli iscritti. Se vogliamo aumentare i corsi e gli iscritti occorre aumentare le risorse e vincolarle a nuovi iscritti, servono poi aziende che indichino quali sono le necessità e le competenze e che stiano dentro il sistema Its». A questo punto guardiamo avanti a settembre con ottimismo.

[:]

Lascia un commento