Visione artificiale e robot per saldature… intelligenti

Torniamo questa settimana a intervistare i rappresentanti di alcune nostre aziende partner che ci raccontano i progetti di ricerca nei quali sono stati coinvolti nell’ambito delle attività Por Fesr 2007-13 della Regione Abruzzo. Si tratta di 8 progetti che si sono già tutti conclusi con importanti ricadute sul sistema produttivo e occupazionale (QUI il post sulla presentazione dei progetti).

Il protagonista dell’intervista di questa settimana è Paolo Raschiatore, ad di Vision Device, azienda capofila del progetto Tracking System to Weld che ha utilizzato la visione artificiale per migliorare i processi di saldatura e il controllo sulla qualità dei prodotti.

Paolo Raschiatore, amministratore di Vision Device
Paolo Raschiatore, amministratore di Vision Device

Breve presentazione azienda/ruolo aziendale

VISION DEVICE è una azienda industriale che progetta, realizza, installa ed assiste sistemi dedicati di Controllo Qualità e di Automazione Industriale Flessibile, ad altissimo contenuto tecnologico, utilizzando le tecnologie della visione artificiale, della robotica e della acquisizione di dati multisensoriali.

VISION DEVICE è attiva dal 1988, nasce inoltre dall’esperienza applicativa dei soci fondatori, che dal 1982 lavorano nella realizzazione di applicazioni industriali della visione artificiale.

Oltre 30 anni di esperienza vuol dire, in questo settore, essere tra i pionieri a livello mondiale, cioè tra coloro che hanno fattivamente contribuito allo sviluppo della tecnologia stessa.

  

La sua azienda è stata coinvolta come capofila di Tracking System to Weld, uno degli otto progetti di ricerca conclusi nell’ambito del Por Fesr 2007-2013 della Regione Abruzzo. Può spiegarci in breve cosa sono questi progetti??

Si tratta di otto progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che hanno risposto all’Avviso Pubblico POR FESR 2007-13 ATTIVITÀ I.1.1 “SOSTEGNO ALLA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI RICERCA INDUSTRIALE E DI SVILUPPO SPERIMENTALE per imprese aggregate in Poli di Innovazione”.

Ogni progetto prevede la partecipazione di più partner; nella scelta dei progetti, grande attenzione è stata dedicata alla ricaduta e l’impatto potenziale sulla filiera e sul fatturato del prodotto/processo interessato dal progetto. E’ stato anche considerato l’impatto sull’occupazione, sia in termini di mantenimento di quella esistente che di quella nuova, derivante da nuovi prodotti/processi che possono scaturire dal progetto.

 

 Quali sono gli obiettivi specifici di questo progetto di ricerca?

ll progetto ha l’obiettivo di verificare la possibilità di utilizzare idonei sistemi di visione artificiale su stazioni robotizzate che consentano di acquisire le informazioni sulla geometria delle parti da saldare peculiari di ogni accoppiamento dei pezzi e di guidare i processi di saldatura robotizzata e adattare il percorso del robot alle differenti geometrie dei componenti.

Si prevede inoltre di sviluppare tecnologie per controllare, attraverso i sistemi di visione, i prodotti realizzati al fine di oggettivare la qualità del prodotto, il tutto con le conseguenti ricadute attese di rilevazione in tempo reale delle anomalie di processo, di garanzia della rintracciabilità di ogni manufatto, della diminuzione degli impatti ambientali derivanti dal depauperamento di risorse naturali (meno scarti di produzione e meno energia consumata), dell’eliminazione delle riparazioni manuali a fine ciclo, dell’incremento dell’efficienza produttiva assicurata dalla garanzia di qualità in linea durante la produzione.

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Con quali partner avete collaborato?

Il progetto nasce dalla collaborazione tra Vision Device, Evomek, Tmc e Università dell’Aquila, ognuno con un ruolo specifico.

Vision Device si è occupata della ricerca, progettazione e studio delle metodologie di visione necessarie per il controllo e la guida robot, nonché della realizzazione del prototipo per attività di sperimentazione e validazione.

A Evomek e Tmc è stato affidato il supporto alla fase di studio del progetto per analisi di criticità del processo di saldatura tubi-piastre. Le aziende hanno inoltre messo a disposizione un’isola con robot di manipolazione per la realizzazione e dimostrazione del prototipo.

L’Università dell’Aquila, infine, ha sviluppato le metodiche per analizzare le indicazioni

provenienti dal sistema di visione sviluppato, allo scopo di ottenere procedure di analisi dei risultati utili nello sviluppo e messa a punto. Ha inoltre definito gli indicatori e le procedure per la verifica del raggiungimento dei target di progetto prefissati.

 

Quali sono state le principali attività realizzate?

L’attività di ricerca ci ha portato innanzitutto a sviluppare sistemi e metodi di visione artificiale e robotica per rilevare la geometria e la posizione dei componenti da saldare e per adattare i processi di saldatura alle caratteristiche rilevate;

Quindi abbiamo sviluppato sistemi e metodi di visione artificiale per il controllo qualità delle saldature in linea di produzione e metodologie oggettive di validazione delle prestazioni dei sistemi e dei risultati ottenuti.

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 Quali sono stati i principali risultati e le ricadute?

Le ricadute sui processi di saldatura sono state numerose:

  • miglioramento dell’efficienza produttiva riducendo i tempi di setup ed aggiustaggio;
  • eliminazione delle riparazioni manuali a fine ciclo;
  • diminuzione degli impatti ambientali derivanti dal depauperamento di risorse naturali, in quanto meno scarti e cicli di lavoro più veloci consentono un minore impiego di energia e minori sprechi di materie prime;
  • rilevazione in tempo reale delle anomalie di processo;
  • documentabilità e rintracciabilità della qualità.

 

Adesso che il progetto di ricerca è concluso, quali potranno essere prospettive e applicazioni della tecnologia sviluppata?

Innanzi tutto entrambi i partner di progetto si sono dichiarati effettivamente e realmente interessati ad integrare le metodologie sviluppate all’interno dei loro processi produttivi.

Tali metodologie saranno proposte anche ai più importanti attori nel mercato di riferimento, ad iniziare da quelli presenti nel nostro Polo di Innovazione.

Lo studio ha inoltre consentito, attraverso la vicinanza derivante dal lavoro svolto assieme, di individuare anche altre applicazioni di interesse dei partner, molto simili a quelle sviluppate e da queste derivate, per introdurre controlli sui loro prodotti utilizzando sempre un sistema di visione con telecamera a bordo robot, per realizzare un impianto di collaudo flessibile alle esigenze del cliente.

 

INTERVISTA RASCHIATORE – RETE8 ECONOMY 16-02-15

 

-> PRESENTAZIONE TRACKING SYSTEM TO WELD

SCHEDA TSW_BR

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