I progetti di trasferimento tecnologico: Tecniche di Assemblaggio

Continuiamo questa settimana le interviste ai protagonisti dei progetti di trasferimento tecnologico attivati nell’ambito delle attività del Polo Automotive (una presentazione generale la trovate QUI).

Come vi abbiamo già raccontato, infatti, il Polo Automotive coinvolge le proprie aziende partner sia in progetti di ricerca che nei progetti di trasferimento tecnologico, che a differenza dei primi hanno breve durata, con risultati di solito immediati, perché riguardano il ‘trasferimento’ di tecnologie e metodologie per innovare processi o prodotti superando criticità o soddisfacendo specifici fabbisogni dell’azienda coinvolta.

Questa settimana abbiamo intervistato Mariano Cocco, AD di Tecniche di Assemblaggio, azienda di Casoli coinvolta nel progetto di trasferimento tecnologico relativo a “Analisi dei processi secondo le logiche FMEA e Business Plan”.

Mariano Cocco
Mariano Cocco

1. Breve presentazione azienda/ruolo aziendale

L’attività di supporto tecnologico è stata programmata e supervisionata da Domenico Persichetti, responsabile Sistema Qualità Ta Cablaggi.

L’azienda Tecniche di Assemblaggio si occupa prevalentemente della realizzazione di cablaggi elettrici (clienti Honda Italia, Immergas, Piaggio, Tm Racing, eccetera) e di assemblaggi elttromeccanici (clienti Honda Hitalia, Denso, eccetera).

 

2. Da quanto tempo siete partner del Polo Innovazione Automotive? Perché avete deciso di aderire?

Tecniche di Assemblaggio ha deciso di diventare partner del Polo Innovazione Automotive all’avvio dell’attività del Polo stesso. All’inizio abbiamo aderito in quanto sembrava un modo per fare rete e condividere esperienze e conoscenze con aziende del settore auto. Successivamente abbiamo realizzato concretamente che tale partnership avrebbe offerto alla nostra società nuove opportunità a livello di business, know-how tecnico e relazioni interaziendali.

 

3.    Nell’esperienza fin qui vissuta all’interno del Polo Innovazione Automotive, avete soddisfatto le vostre aspettative?

Le aspettative sono state soddisfatte in pieno finora, anche se ci si aspetta molto di più dal Polo. La nostra organizzazione necessita del supporto continuo e costante del Polo, affinché riesca nel processo di sviluppo appena iniziato.

 

4.    Oltre a partecipare a progetti di ricerca a livello europeo, nazionale e regionale, il Polo Automotive e le sue aziende partner attivano progetti di trasferimento tecnologico. Può spiegarci – in breve – di cosa si tratta?

I progetti di trasferimento tecnologico sono progetti di breve durata, con risultati concreti e di solito immediati, che coinvolgono l’azienda che chiede di mettere a sua disposizione nuove tecnologie e metodologie per innovare processi o prodotti superando criticità o soddisfacendo specifici fabbisogni.

Sono progetti che trasferiscono all’azienda interessata tecnologie già in uso in un altro ambito o settore di attività per applicarle ai suoi specifici processi. Proprio questo garantisce risultati in tempi relativamente brevi.

 

5.    Quale/i progetto di trasferimento tecnologico ha coinvolto la sua azienda?

Il progetto di trasferimento tecnologico che ha coinvolto la nostra azienda è “Analisi dei processi secondo le logiche FMEA e Business Plan”.

 

6.    Da quale criticità/fabbisogno siete partiti e quale obiettivo vi siete prefissati?

Tecniche di Assemblaggio ha avviato tale attività partendo dalla necessità di rendere più efficienti i propri processi di produzione in termini di gestione materie prime/componentistica sulle varie linee di produzione.

Il focus di tale attività è rivolto all’incremento del valore della produzione del 5% (primo step) e all’ottimizzazione degli spazi, migliorando il layout interno ed incrementando notevolmente tutte le prescrizioni in materia di sicurezza sul posto di lavoro.

 

7.    Come si è svolto il processo di trasferimento tecnologico (fasi di attivazione, consulenza richiesta, esecuzione)?

A seguito dell’idea, si è presentato un progetto di trasferimento tecnologico al Polo Automotive e, a seguito dell’approvazione dello stesso, è iniziata l’attività di consulenza/assistenza.

A seguito dell’approvazione definitiva da parte del Polo Automotive, il team di Tecniche di Assemblaggio, supportato dall’ente di consulenza, ha pianificato nei dettagli le varie fasi di lavoro, individuando macro-aree responsabili di tali aree di lavoro e relative tempistiche.

Successivamente all’avvio dell’attività, il project leader e l’ente di consulenza hanno definito un programma di incontri con frequenza settimanale in modo da monitorare costantemente le attività in essere e contestualmente finalizzate ad apportare le dovute correzioni.

 

8.    In quale fase si trova il progetto di trasferimento tecnologico? 

Attualmente si è conclusa la prima fase del progetto e stiamo avviando la seconda fase.

9.    Quali sono i risultati ottenuti?

Tecniche di Assemblaggio valuta i risultati attraverso diversi ma complementari parametri:

  • Maggiore efficienza dei processi di lavorazione in termini di capacità produttiva. Attraverso questo progetto siamo riusciti a ridurre i tempi ciclo di molte lavorazioni attraverso la riduzione dei tempi di attrezzaggio e dei tempi di approvvigionamento delle linee stesse. La nostra idea si è sviluppata attorno al concetto fondamentale che le risorse dedicate alla produzione devono dedicare il minor tempo possibile alle operazioni di trasferimento di materiali dai vari magazzini alle loro aree di competenza e proprio per questo abbiamo deciso di trasferire le postazioni di stoccaggio in prossimità delle postazioni di lavoro. Tale maggiore efficienza dei processi produttivi consente di investire parte del tempo guadagnato in attività di monitoraggio qualitativo del prodotto attraverso l’introduzione e l’applicazione sistematica di metodi statistici e test di laboratorio specifici.
  • Migliore organizzazione degli spazi interni
  • Maggiore sicurezza sul posto di lavoro

 

10.    Avete in programma altri progetti di trasferimento tecnologico?

A seguito del primo progetto, e come continuazione dello stesso, si sta provvedendo ad attuare la seconda fase che ha come obiettivo – dato il nuovo flusso produttivo aziendale – quello di effettuare analisi economiche più spinte sul nuovo processo aziendale, al fine di comprendere se, anche a livello finanziario-economico (oltre al livello di manufacturing, già sperimentato), fosse possibile attuare miglioramenti di efficienza.

SCHEDA TECNICA: TA Analisi processi FMEA

TA_Analisi processi FMEA

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